Polonia Bytom
Il Polonia Bytom è una squadra di calcio polacca con sede a Bytom, in Slesia. Fondato nel 1920, il club gioca attualmente nella II liga, la seconda divisione polacca.
Lo stadio di casa del Polonia Bytom è lo Stadion Edward Szymkowiak, con una capacità di 5.500 spettatori. I colori sociali del club sono il bianco e il blu.
Il Polonia Bytom ha vinto il campionato polacco quattro volte, nel 1954, 1962, 1963 e 1982, e la Coppa di Polonia una volta, nel 1979. Ha partecipato anche alle competizioni europee, raggiungendo i quarti di finale della Coppa delle Coppe nel 1963-64 e della Coppa UEFA nel 1980-81.
Il Polonia Bytom ha una lunga rivalità con il Górnik Zabrze, un'altra squadra polacca con sede in Slesia. Le due squadre si sono affrontate in molte occasioni importanti, tra cui la finale della Coppa di Polonia del 1979, vinta dal Polonia Bytom.
Il Polonia Bytom è una delle squadre più titolate della Polonia e ha un grande seguito di tifosi. Il club è noto per il suo stile di gioco offensivo e per i suoi numerosi giocatori di talento, tra cui Włodzimierz Lubański, Andrzej Szarmach e Jerzy Gorgoń.
Lo stadio di casa del Polonia Bytom è lo Stadion Edward Szymkowiak, con una capacità di 5.500 spettatori. I colori sociali del club sono il bianco e il blu.
Il Polonia Bytom ha vinto il campionato polacco quattro volte, nel 1954, 1962, 1963 e 1982, e la Coppa di Polonia una volta, nel 1979. Ha partecipato anche alle competizioni europee, raggiungendo i quarti di finale della Coppa delle Coppe nel 1963-64 e della Coppa UEFA nel 1980-81.
Il Polonia Bytom ha una lunga rivalità con il Górnik Zabrze, un'altra squadra polacca con sede in Slesia. Le due squadre si sono affrontate in molte occasioni importanti, tra cui la finale della Coppa di Polonia del 1979, vinta dal Polonia Bytom.
Il Polonia Bytom è una delle squadre più titolate della Polonia e ha un grande seguito di tifosi. Il club è noto per il suo stile di gioco offensivo e per i suoi numerosi giocatori di talento, tra cui Włodzimierz Lubański, Andrzej Szarmach e Jerzy Gorgoń.