DateRIn casa v Fuori casa-
06/09 10:00 19 [7] Fagiano Okayama v Kagoshima United [18] 1-1
06/09 09:00 19 V-Varen Nagasaki v Iwaki SC Postponed
06/09 05:00 19 [15] Montedio Yamagata v Oita [13] 0-0
06/08 10:00 19 [5] Renofa Yamaguchi v JEF Utd Chiba [7] 1-2
06/08 10:00 19 [19] Tochigi SC v Thespa Gunma [20] 1-1
06/08 09:00 19 [13] Ehime FC v Mito Hollyhock [17] 1-0
06/08 09:00 19 [14] Tokushima Vortis v Yokohama FC [3] 0-1
06/08 09:00 19 [1] Shimizu S-Pulse v Fujieda MYFC [10] 1-0
06/08 09:00 19 [12] Ventforet Kofu v Vegalta Sendai [4] 1-1
06/08 06:00 19 [9] Blaublitz Akita v Roasso Kumamoto [16] 1-1
06/02 08:00 18 [19] Tochigi SC v Roasso Kumamoto [17] 1-3
06/02 05:00 18 [18] Kagoshima United v Blaublitz Akita [10] 0-0
06/02 05:00 18 [6] Renofa Yamaguchi v Shimizu S-Pulse [1] 2-0
06/02 05:00 18 [20] Thespa Gunma v Montedio Yamagata [15] 0-0
06/02 05:00 18 [16] Mito Hollyhock v V-Varen Nagasaki [2] 2-3
06/02 04:00 18 [8] Iwaki SC v Vegalta Sendai [5] 1-2
06/01 09:00 18 [3] Yokohama FC v Ehime FC [13] 2-1
06/01 09:00 18 [8] JEF Utd Chiba v Fagiano Okayama [4] 2-1
06/01 05:00 18 [10] Oita v Tokushima Vortis [15] 1-2
06/01 05:00 18 [13] Fujieda MYFC v Ventforet Kofu [11] 2-1
05/26 05:00 17 [11] Oita v Renofa Yamaguchi [5] 0-0
05/26 05:00 17 [17] Roasso Kumamoto v Montedio Yamagata [16] 0-1
05/26 05:00 17 [1] Shimizu S-Pulse v Mito Hollyhock [14] 2-1
05/26 05:00 17 [7] Iwaki SC v Tokushima Vortis [15] 1-1
05/26 05:00 17 [10] Blaublitz Akita v Thespa Gunma [20] 1-1
05/26 05:00 17 [4] Vegalta Sendai v Fagiano Okayama [6] 1-4
05/25 07:00 17 [9] Ventforet Kofu v Yokohama FC [4] 1-2
05/25 05:00 17 [2] V-Varen Nagasaki v JEF Utd Chiba [8] 1-0
05/25 05:00 17 [13] Fujieda MYFC v Kagoshima United [18] 1-1
05/25 04:55 17 [12] Ehime FC v Tochigi SC [19] 0-0

Wikipedia - J2 League

La J2 League (J2リーグ?, J2 Rīgu), nota in passato come J. League Division 2 (Jリーグ・ディビジョン2?, J Rīgu Dibijon 2), è il secondo livello del campionato giapponese di calcio ed è gestito dalla Japan Professional Football League (日本プロサッカーリーグ?, Nippon Puro Sakkā Rīgu).

La J. League 2 nacque nel 1999 a seguito dello scorporo della J. League in due leghe professionistiche distinte. Inizialmente era composta da 10 squadre: una proveniente dalla J. League, il Consadole Sapporo, e le restanti 9 selezionate tra quelle che partecipavano alla Japan Football League (che passò ad essere la terza serie calcistica nipponica): Kawasaki Frontale, FC Tokyo, Oita Trinita, Albirex Niigata, Omiya Ardija, Montedio Yamagata, Sagan Tosu, Vegalta Sendai e Ventforet Kofu. I criteri di ammissione alla J. League 2 non erano stringenti come quelli della J. League 1, consentendo quindi la partecipazione di club minori che non potevano permettersi i costi di gestione richiesti per la massima serie e consentendo loro di poter sviluppare una squadra in grado di competere al meglio. Nelle prime 3 stagioni, in caso di parità al termine di un incontro di campionato, venivano disputati anche i tempi supplementari, poi aboliti nel 2002.

Nel 2000 venne ammesso in J. League 2 il Mito HollyHock (che l'anno prima ne aveva fatto richiesta senza successo), seguito a ruota nel 2001 dal Yokohama FC (fondato dai tifosi del Yokohama Flügels rimasti delusi dopo la fusione della loro squadra con i rivali del Yokohama Marinos, avvenuta due anni prima). Nel 2005 fu la volta di Thespa Kusatsu e Tokushima Vortis (conservando comunque il totale dei club a 12, non essendoci state retrocessioni in J. League 1 nel 2004 per via dell'allargamento a 18 squadre), mentre nel 2006 fece il suo ingresso l'Ehime FC, arrivano quindi a 13 squadre in tutto. Si capì, quindi, che molte compagini ambivano al passaggio al professionismo, ma poiché giocavano in ambito regionale ci voleva del tempo prima che raggiungessero tale obiettivo. A tal fine fu creata un'apposita commissione che valutasse le squadre candidate all'ingresso in J. League 2 e venne introdotto lo status di membro associato, che viene assegnato a quelle che soddisfano quasi tutti i parametri di ammissione e che possono ottenere la promozione in J. League 2 qualora si classifichino nei primi quattro posti della Japan Football League e superino un'apposita ispezione. Con questo sistema sono state ammesse altre 9 squadre, che hanno portato il numero di partecipanti agli attuali 22: Roasso Kumamoto e FC Gifu nel 2008, Tochigi SC, Kataller Toyama e Fagiano Okayama nel 2009, Giravanz Kitakyushu nel 2010, Gainare Tottori nel 2011, Matsumoto Yamaga e Machida Zelvia nel 2012.

Fino al 2006, per via dell'esiguità delle squadre, esse si affrontavano tra di loro per 4 volte consecutive; nel momento in cui la lega è iniziata ad allargarsi sensibilmente, arrivando a contare 15 club, il numero di volte è stato abbassato a 3, per poi essere ridotto a 2 una volta raggiunta la soglia delle 19 squadre nel 2010. Anche il sistema delle promozioni è cambiato nel corso del tempo. Dal 1999 fino al 2003 venivano promosse in J. League 1 le squadre che si piazzavano al 1º e al 2º posto. Dal 2004 fino al 2008, anche la squadra classificatasi al 3º posto poteva ambire alla promozione, ma per ottenerla doveva effettuare uno spareggio con la 16ª classificata in J. League 1. Dal 2009 al 2011, la 3ª classificata veniva promossa automaticamente nella massima serie giapponese.

A partire dalla stagione 2012 sono state introdotte due novità: la prima riguarda l'istituzione delle retrocessioni in Japan Football League, in cui la 22ª classificata al termine del campionato di J. League 2 retrocede automaticamente, mentre la 21ª affronta in uno spareggio la 2ª classificata in Japan Football League (tutto ciò vale solo se le prime 2 squadre classificate in Japan Football League sono membri associati J. League); la seconda riguarda l'istituzione dei playoff per le squadre classificatesi tra il 3º ed il 6º posto per assegnare il terzo posto utile per la promozione in J. League 1, sul modello dei playoff della Serie B italiana (ma, a differenza di quest'ultima, le gare saranno di sola andata).

Dal 2014, con l'istituzione della J3 League, l'ultima classificata in J2 League retrocede direttamente in questa serie, mentre la penultima disputa lo spareggio salvezza contro la 2ª classificata della J3 League. Dal 2017, a seguito della soppressione dello spareggio salvezza, la retrocessione diretta in J3 League è stata estesa anche alla squadra penultima classificata, mentre la 2ª classificata in J3 League viene automaticamente promossa in J2 League.

Sono 49 le squadre ad aver preso parte alle 26 edizioni della J2 League (in grassetto sono evidenziate le squadre militanti in J2 League 2024):

  • 25 volte: Mito HollyHock
  • 22 volte: Montedio Yamagata
  • 20 volte: Yokohama FC
  • 18 volte: Thespa Kusatsu, Tokushima Vortis, Ventforet Kofu
  • 17 volte: Ehime, Tokyo Verdy
  • 16 volte: Avispa Fukuoka, Fagiano Okayama
  • 15 volte: JEF United, Kyoto Sanga
  • 14 volte: Consadole Sapporo, Oita Trinita, Roasso Kumamoto, Shonan Bellmare, Tochigi
  • 13 volte: Omiya Ardija, Sagan Tosu
  • 12 volte: Gifu, Vegalta Sendai
  • 11 volte: V-Varen Nagasaki
  • 9 volte: Albirex Niigata, Giravanz Kitakyushu, Renofa Yamaguchi, Machida Zelvia, Zweigen Kanazawa
  • 8 volte: Matsumoto Yamaga
  • 6 volte: Cerezo Osaka, Kataller Toyama
  • 5 volte: Júbilo Iwata, Kamatamare Sanuki, Kawasaki Frontale
  • 4 volte: Blaublitz Akita, Ryūkyū Okinawa
  • 3 volte: Gainare Tottori, Kashiwa Reysol, Shimizu S-Pulse
  • 2 volte: FC Tokyo, Fujieda MYFC, Iwaki, Kagoshima Utd, Sanfrecce Hiroshima, Vissel Kōbe
  • 1 volta: Gamba Osaka, Iwate Grulla Morioka, Nagoya Grampus, Sagamihara, Urawa Reds
  • 1999: Kawasaki Frontale (1)
  • 2000: Consadole Sapporo (1)
  • 2001: Yokohama FC (1)
  • 2002: Oita Trinita (1)
  • 2003: Albirex Niigata (1)
  • 2004: Kawasaki Frontale (2)
  • 2005: Kyoto Purple Sanga (1)
  • 2006: Yokohama FC (2)
  • 2007: Consadole Sapporo (2)
  • 2008: Sanfrecce Hiroshima (1)
  • 2009: Vegalta Sendai (1)
  • 2010: Kashiwa Reysol (1)
  • 2011: FC Tokyo (1)
  • 2012: Ventforet Kofu (1)
  • 2013: Gamba Osaka (1)
  • 2014: Shonan Bellmare (1)
  • 2015: Omiya Ardija (1)
  • 2016: Consadole Sapporo (3)
  • 2017: Shonan Bellmare (2)
  • 2018: Matsumoto Yamaga (1)
  • 2019: Kashiwa Reysol (2)
  • 2020: Tokushima Vortis (1)
  • 2021: Júbilo Iwata (1)
  • 2022: Albirex Niigata (2)
  • 2023: Machida Zelvia (1)
  • (JA, EN) Sito ufficiale, su jleague.co.

History

La J. League 2 nacque nel 1999 a seguito dello scorporo della J. League in due leghe professionistiche distinte. Inizialmente era composta da 10 squadre: una proveniente dalla J. League, il Consadole Sapporo, e le restanti 9 selezionate tra quelle che partecipavano alla Japan Football League (che passò ad essere la terza serie calcistica nipponica): Kawasaki Frontale, FC Tokyo, Oita Trinita, Albirex Niigata, Omiya Ardija, Montedio Yamagata, Sagan Tosu, Vegalta Sendai e Ventforet Kofu. I criteri di ammissione alla J. League 2 non erano stringenti come quelli della J. League 1, consentendo quindi la partecipazione di club minori che non potevano permettersi i costi di gestione richiesti per la massima serie e consentendo loro di poter sviluppare una squadra in grado di competere al meglio. Nelle prime 3 stagioni, in caso di parità al termine di un incontro di campionato, venivano disputati anche i tempi supplementari, poi aboliti nel 2002.

Nel 2000 venne ammesso in J. League 2 il Mito HollyHock (che l'anno prima ne aveva fatto richiesta senza successo), seguito a ruota nel 2001 dal Yokohama FC (fondato dai tifosi del Yokohama Flügels rimasti delusi dopo la fusione della loro squadra con i rivali del Yokohama Marinos, avvenuta due anni prima). Nel 2005 fu la volta di Thespa Kusatsu e Tokushima Vortis (conservando comunque il totale dei club a 12, non essendoci state retrocessioni in J. League 1 nel 2004 per via dell'allargamento a 18 squadre), mentre nel 2006 fece il suo ingresso l'Ehime FC, arrivano quindi a 13 squadre in tutto. Si capì, quindi, che molte compagini ambivano al passaggio al professionismo, ma poiché giocavano in ambito regionale ci voleva del tempo prima che raggiungessero tale obiettivo. A tal fine fu creata un'apposita commissione che valutasse le squadre candidate all'ingresso in J. League 2 e venne introdotto lo status di membro associato, che viene assegnato a quelle che soddisfano quasi tutti i parametri di ammissione e che possono ottenere la promozione in J. League 2 qualora si classifichino nei primi quattro posti della Japan Football League e superino un'apposita ispezione. Con questo sistema sono state ammesse altre 9 squadre, che hanno portato il numero di partecipanti agli attuali 22: Roasso Kumamoto e FC Gifu nel 2008, Tochigi SC, Kataller Toyama e Fagiano Okayama nel 2009, Giravanz Kitakyushu nel 2010, Gainare Tottori nel 2011, Matsumoto Yamaga e Machida Zelvia nel 2012.

Fino al 2006, per via dell'esiguità delle squadre, esse si affrontavano tra di loro per 4 volte consecutive; nel momento in cui la lega è iniziata ad allargarsi sensibilmente, arrivando a contare 15 club, il numero di volte è stato abbassato a 3, per poi essere ridotto a 2 una volta raggiunta la soglia delle 19 squadre nel 2010. Anche il sistema delle promozioni è cambiato nel corso del tempo. Dal 1999 fino al 2003 venivano promosse in J. League 1 le squadre che si piazzavano al 1º e al 2º posto. Dal 2004 fino al 2008, anche la squadra classificatasi al 3º posto poteva ambire alla promozione, ma per ottenerla doveva effettuare uno spareggio con la 16ª classificata in J. League 1. Dal 2009 al 2011, la 3ª classificata veniva promossa automaticamente nella massima serie giapponese.

A partire dalla stagione 2012 sono state introdotte due novità: la prima riguarda l'istituzione delle retrocessioni in Japan Football League, in cui la 22ª classificata al termine del campionato di J. League 2 retrocede automaticamente, mentre la 21ª affronta in uno spareggio la 2ª classificata in Japan Football League (tutto ciò vale solo se le prime 2 squadre classificate in Japan Football League sono membri associati J. League); la seconda riguarda l'istituzione dei playoff per le squadre classificatesi tra il 3º ed il 6º posto per assegnare il terzo posto utile per la promozione in J. League 1, sul modello dei playoff della Serie B italiana (ma, a differenza di quest'ultima, le gare saranno di sola andata).

Dal 2014, con l'istituzione della J3 League, l'ultima classificata in J2 League retrocede direttamente in questa serie, mentre la penultima disputa lo spareggio salvezza contro la 2ª classificata della J3 League. Dal 2017, a seguito della soppressione dello spareggio salvezza, la retrocessione diretta in J3 League è stata estesa anche alla squadra penultima classificata, mentre la 2ª classificata in J3 League viene automaticamente promossa in J2 League.

Il torneo di calcio "Giappone - J2-League" è una competizione di calcio professionistica che si svolge in Giappone. La J2-League è la seconda divisione del calcio giapponese e coinvolge squadre provenienti da tutto il paese.

Il torneo offre un'opportunità per le squadre di competere per la promozione nella J1-League, la massima divisione del calcio giapponese. Le squadre partecipanti si sfidano in una serie di partite emozionanti, cercando di accumulare punti per salire in classifica e raggiungere la vetta del campionato.

La J2-League è conosciuta per il suo calcio veloce e tecnico, con giocatori talentuosi che dimostrano abilità eccezionali sul campo. Le partite sono spesso molto combattute e piene di azione, con gol spettacolari e momenti di grande suspense.

Gli appassionati di calcio giapponese e internazionale si riuniscono per tifare le loro squadre preferite e godersi l'atmosfera unica degli stadi giapponesi. I tifosi sono noti per il loro sostegno appassionato e le coreografie spettacolari, rendendo ogni partita un'esperienza indimenticabile.

Il torneo "Giappone - J2-League" è un'occasione per scoprire il talento emergente del calcio giapponese e seguire da vicino le squadre che lottano per raggiungere la gloria. Con partite emozionanti e una competizione accesa, questo torneo è un must per gli amanti del calcio in cerca di azione e divertimento.